Flusso di cassa

Lavori 12 ore al giorno, i fatturati aumentano, ma i soldi in cassa no? E’ colpa del flusso di cassa

Il tuo Flusso di Cassa si inceppa da qualche parte ma non capisci dove?

In azienda siete sempre tutti impegnati 10 o 12 ore al giorno?

Tu ed i tuoi collaboratori mettete impegno e passione nel lavoro?

 

Se tutto sommato i fatturati vanno bene, le vendite ci sono, ma ogni volta che controlli i conti della tua azienda ti accorgi che

non hai mai il budget per fare gli investimenti

che ti servono, oppure anche solo dover pagare i collaboratori diventa un rompicapo da risolvere, (e davvero non riesci a capire perché…) allora forse dovresti starmi a sentire!

 

Si, perché magari preso come sei dagli impegni di tutti i giorni, dai clienti, dai fornitori, dai dipendenti da controllare, e dai mille imprevisti che sorgono come funghi, ( conosciamo com’è la giornata lavorativa di un imprenditore…) ti sono magari sfuggite di mano alcune attività importanti, come ad esempio

la salute del tuo flusso di cassa!

 

Forse ci hai pure pensato, ti sei ripromesso di farle, ma poi considerandole non urgenti hai deciso di rivolgere la tua attenzione altrove, e ora che devi effettuare i tuoi pagamenti ti trovi con le casse semi vuote…

Questa purtroppo è una situazione molto frequente e comune in molte aziende italiane.

Le ragioni, come ti ho detto, sono semplici e comprensibili.

Il problema è che come imprenditore, uno dei tuoi compiti principali, è quello di assicurarti che il flusso di cassa sia sempre positivo e non solo, ma corra anche più veloce delle vendite.

Solo in questo modo la tua azienda può crescere e tu puoi conquistarti la tua fetta di tranquillità.

Altrimenti, ad ogni soffio di vento, il rischio è quello di dover chiudere bottega.

Devi smetterla di considerare unicamente il fatturato come il dato più importante per la tua azienda, non lo è.

Il fatturato in realtà è solo un vezzo personale, se dietro non c’è un flusso di cassa positivo che lo supporta.

 

>>Le aziende si guidano con il flusso di cassa<<

 

E tu devi prestare massima attenzione a questo dato, cioè a quanti soldi hai disponibili sul tuo conto corrente.

Se il denaro liquido che hai disponibile è inferiore al fatturato che hai generato, significa che stai facendo tu da banca ai tuoi clienti, ai tuoi fornitori, e che ci sono dei costi occulti che ti mangiano i profitti.

E sai qual’è una delle cose che maggiormente prosciuga il tuo flusso di cassa, come il sole del Sahara secca una goccia d’acqua? Gli insoluti generati dai tuoi clienti ovviamente!

Dal punto di vista della gestione finanziaria della tua azienda, gli insoluti rappresentano una vera e propria tragedia, perché si mangiano non solo il tuo guadagno.

-Tu hai eseguito il lavoro,

-hai erogato il servizio, (o fornito il prodotto per un tuo cliente),

-hai sostenuto l’impegno di tutti i costi, (del tuo personale, di logistica, di amministrazione, di marketing, delle materie prime, ecc…)

e non hai incassato niente.

Sei quindi fuori di quello che hai speso, e di tutti i soldi che dovevi incassare.

 

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Voglio farti un piccolo esempio numerico:

Poniamo che i costi per fornire il tuo cliente sono 100.

Il costo di vendita per il cliente è 120

Il tuo guadagno quindi è 20 (se e quando il cliente ti paga)

Se il cliente non ti paga, la tua cassa è a -100 (oltre agli interessi per i mesi di ritardo in cui stai facendo da banca),

 

Ora, se il tuo guadagno per ogni cliente è di 20, per un cliente che non ti paga ti sei già mangiato l’utile di altri 5 clienti (solo per andare in pari, ma tu non puoi lavorare in pari) e te ne serve un sesto per avere il guadagno che avresti già dovuto avere se ti avesse pagato.

 

>In altre parole per pareggiare il danno di un cliente insolvente ti servono altri 6 clienti.<<

 

 

Capisci il disastro?

Se hai una PMI non puoi per nessuna ragione permetterti una situazione di questo tipo, e devi agire immediatamente!

Capisci che gli insoluti vanno monitorati, affrontati, ed estirpati come fossero un tumore, perché hanno un effetto moltiplicatore di devastazione degli utili, che non ti puoi permettere di sostenere?

 

Talvolta mi piange il cuore quando incontro degli imprenditori che mi contattano per recuperare un credito (che magari è quello che gli ha dato più fastidio, per le modalità in cui è avvenuto) ma ne hanno una marea nei cassetti incagliati da anni e si vergognano di tirarli fuori.

Allora gli dico che per poter fare un buon lavoro per le loro aziende vorrei esaminare tutti i loro crediti, per avere una situazione chiara e precisa, globale andando ad ottimizzare gli interventi necessari per risolvere il problema.

Ma poi mi rispondono che :

-non hanno tempo di tirarli fuori,

-che hanno altre priorità,

-che devono fatturate,

-che devono chiudere il bilancio,

-che ci vediamo dopo le ferie,

-che li hanno rapiti i marziani,

-che lo Stato è cattivo,

-le banche anche…etc..etc…..

e passano le settimane, talvolta i mesi e anche gli anni…

 

Allora cerco di sollecitarli facendoli chiamare dai miei collaboratori (a volte sembra quasi gli dia fastidio, o che voglia mettergli fretta nel mio interesse) e alla fine, dopo un pò di tempo li vedo comparire sul bollettino dei fallimenti del Tribunale.

 

Ecco, magari non è esattamente il tuo caso, perché hai le spalle sufficientemente larghe per non fallire…

 

>>ma in ogni caso avere dei crediti insoluti indebolisce la tua azienda,

vanifica parte del tuo lavoro, e toglie risorse importanti dalle tue tasche.<<

 

Devi avere costantemente aggiornati i dati relativi ai tuoi pagamenti ricevuti, e quelli che mancano all’appello.

Se il tuo gestionale non ti permette di estrarre le fatture insolute con un solo click ti consiglio vivamente, come prima cosa, di aggiornare il tuo CRM con uno più efficiente, e nel frattempo devi pretendere che il tuo ufficio amministrazione ti inserisca in una cartellina apposita una copia di tutte le fatture insolute, mese per mese in ordine. 

Devi focalizzarti sui tuoi dati finanziari e sul tuo flusso di cassa!

 

Il mio impegno quotidiano è quello di fornire costantemente agli imprenditori questo tipo di informazioni, a cui generalmente non pensano, perché tutti siamo sempre stati abituati a considerare il fatturato come la cosa principale su cui focalizzarsi.

Manca quasi completamente una cultura finanziaria di gestione aziendale che nel grosso della faccenda i titolari d’azienda pensano sia un’attività che svolge il loro commercialista o che sia un lavoro da “fighetti della Bocconi”.

In realtà non è così…e oggi come oggi , dove i margini sono ridottissimi, dove il costo per acquisire un cliente è decuplicato, non puoi permetterti di sbagliare e non incassare il tuo compenso.

 

Sto per dirti una cosa forte :

Il commercialista non è un tuo amico, non gli importa nulla del tuo business, e fa esattamente quello per cui lo paghi…

cioè ti fa il bilancio una volta l’anno per rispettare la normativa fiscale.

Ma la normativa e le tue esigenze sono due cose diverse…

 

Tu hai bisogno di tenere costantemente sotto controllo i tuoi dati finanziari ed effettuare le dovute correzioni dove è necessario, per ristabilire quei parametri che ti portano fuori rotta.

 

Per quanto riguarda i tuoi crediti insoluti hai bisogno di intervenire immediatamente quando si verificano, ed hai bisogno di avere un SISTEMA di reazione, un METODO pronto, installato nella tua azienda, in cui tu ed i tuoi collaboratori dovete sapere esattamente cosa dovete fare quando si genera un mancato pagamento, per non rovinare il credito e per recuperarlo nel più breve tempo possibile.

Punto, non c’è altro dire!

 

>>Quello che fanno tutti, di solito è sbagliato!<<

In Italia non c’è minimamente la cultura del controllo finanziario per la gestione dell’azienda, perché la storia della maggior parte delle imprese nasce da ex dipendenti che decidono di fare impresa.

Creano lo stesso business di quello dove lavoravano in precedenza, ma con un prezzo più basso (magari con qualche servizio in più) e cercando di rubare parte dei clienti al vecchio titolare.

Questa è, per buona parte della storia del nostro Paese, la principale strategia imprenditoriale adottata.

Mancano in Italia, a differenza di quanto avviene all’estero, una professionalità ed una formazione specifiche per chi svolge l’attività di Imprenditore, che quindi spesso gestisce il suo lavoro solo sulla base dell’esperienza personale, delle proprie idee, su quello che fanno tutti, o sulle proprie abitudini.

Di fatto occorre ogni volta reinventare la ruota da capo. Inoltre, il problema ulteriore poi è che prendere spunto da quello che fanno tutti, spesso è proprio la soluzione sbagliata.

Infatti, nella maggior parte dei casi bisognerebbe fare esattamente il contrario di quello che fanno tutti là fuori, perchè di solito questi hanno aziende “nella media” (quindi a rischio fallimento costante), perché semplicemente non si preoccupano di metterle in sicurezza. Se questo è quello che vuoi, allora continua pure per quella strada…

 

>>Altrimenti, se vuoi ottenere risultati stra-ordinari devi assolutamente agire in maniera diversa<<

 

Inizia a prendere il controllo del tuo flusso di cassa, a ragionare in base a questo, e non solo al fatturato prodotto. In questo modo inizierai a rispettare il tuo lavoro, quello dei tuoi collaboratori, e ad amare la tua azienda.

Capisco anche che molti imprenditori siano spaventati e demoralizzati dal recupero dei crediti, perché negli anni lo hanno sperimentato diverse volte sulla loro pelle, e si sono accorti che ogni volta è stato un bagno di sangue…

Sono stati presi in giro da avvocati, da agenzie di recupero crediti di ogni sorta, hanno speso soldi, e non hanno recuperato l’ombra di un quattrino… Una, due, tre, quattro volte che va così… e alla fine ti crei la convinzione che il recupero crediti non funziona, che in Italia i furbetti del quartierino la fanno sempre franca, e che non c’è nulla da fare…

Come stanno le cose quando devi recuperare i tuoi crediti

Le cose non stanno affatto così, anche se hai tutte le ragioni per pensarlo.

Il fatto è che purtroppo ti sei sempre affidato a soluzioni sbagliate.

Le agenzie di recupero crediti tradizionali, come ormai ho avuto modo di dire mille volte su questo sito, fanno esclusivamente delle telefonate di sollecito o inviano una lettera al debitore.

Gestiscono tutto a distanza. Questi sistemi sono insufficienti per gestire il recupero di un credito, e infatti nel 96% dei casi non funzionano e rimani a bocca asciutta.

Con le cause legali invece spesso spendi in costi di recupero più soldi di quelli che dovevi recuperare.

Il problema è che i tempi della giustizia sono estremamente lunghi, e più sono lunghi, più l’avvocato ci guadagna mentre tu continui a buttare fuori banconote dalle tasche come se fossi una slot machine impazzita… e non hai idea di quando sarà la fine. [Leggi anche il mio articolo in cui ti faccio vedere con i numeri alla mano come una causa per recuperare 5.000 euro, possa alla fine costarti anche 10.000 euro].

 

Ma allora qual è la soluzione per recuperare i crediti in maniera efficace e sbloccare il tuo flusso di cassa?

Forse ancora non lo sai, ma per permettere agli imprenditori di recuperare i loro soldi, ho appositamente creato il Primo Sistema Professionale di Recupero Crediti in Italia, che ti permette di recuperare mediamente anche oltre il 70% dei tuoi crediti insoluti.

Si tratta di un Sistema Professionale perché prevede una lavorazione delle pratiche complessa e completa, senza lasciare assolutamente nulla di intentato.

Inoltre è previsto l’intervento di esattori domiciliari esperti in negoziazione del credito commerciale che si recano fisicamente dal debitore per concordare il pagamento.

Questo fa schizzare letteralmente le performance di recupero del mio Sistema Recupero Crediti Vincente. E, come dico sempre, non devi credere a me…

Leggi le testimonianze di imprenditori come te che prima di conoscere questo sistema avevano i tuoi stessi problemi, le tue stesse paure, e che invece ora hanno appreso come davvero possono recuperare i loro crediti, e come possoo sbloccare il loro flusso di cassa ogni volta che qualche cliente insolvente tenta di bloccarlo.

 

Le testimonianze sono tutte inserite con nome, cognome, e ragione sociale dell’azienda a cui si riferiscono. Puoi quindi controllare se conosci qualcuna delle persone presenti nell’elenco e magari chiedergli di persona la sua esperienza.

Ora, se desideri ricevere una consulenza completamente gratuita con uno dei credit manager del mio team, che saprà analizzare la tua situazione e proporti come recuperare il tesoretto che probabilmente ti stai portando dietro da anni, allora clicca il pulsante qui sotto e compila i campi per prenotare l’incontro.

 

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